Per il Maestro Tosi lavorare il vetro era come respirare.
Iniziò a 12 anni e fu anche apprendista del Maestro Albino Carrara che riconoscendo la maestria raggiunta dal suo allievo, gli fece dono del suo corteo, strumento essenziale per tagliare il vetro: un riconoscimento che Tosi usava e custodiva gelosamente come un prezioso gioiello.
Tosi non solo padroneggiava tutte le tecniche tradizionali, ma introdusse nelle fornaci la tecnica degli sbruffi esterni che permette di sfumare il colore rendendolo vivo.
Le sue opere sono state esposte in diverse gallerie in giro per il mondo: a Milano (nel Quadrilatero della moda) a Chicago e New York. Presso il museo di Arte Moderna di Los Angeles si trova uno dei suoi lavori. Era e rimane uno dei nomi importanti che hanno segnato la storia del vetro a Murano negli ultimi 60 anni.