Inventato a Murano attorno al 1450, il Calcedonio è un vetro opalescente di complessa realizzazione, caratterizzato da splendide venature policrome a imitazione dell'agata zonata, una pregiata varietà del calcedonio naturale. Si prepara aggiungendo alla pasta vitrea dei sali d'argento, ossidi coloranti e altre sostanze. Si tratta di una preparazione il cui segreto scomparve per più di un secolo prima di essere riscoperto a metà dell'Ottocento.
LA SAPIENZA CHE SCORRE NELLE MANI
Visitando la vetreria Venier si ha la sensazione di essere in una antica bottega rinascimentale italiana dove il lavoro incessante si intrecciava con la creatività dei maestri, la conoscenza dei materiali, il rigore, i desideri di dame e committenti, la riverente ubbidienza degli assistenti.
Figure centrali sono sicuramente i Maestri vetrai che fin dalla più giovane età (10-12 anni) hanno condiviso la loro esistenza con l’incandescenza del vetro: in loro vive l’esperienza e la tradizione di secoli di storia, rinnovata attraverso la specializzazione in poche, se non in un’unica, lavorazione per la quale sono conosciuti e stimati: c’è chi infatti è maestro nei lampadari, chi nelle sculture, chi nei vasi… e la loro fama è giunta fino a importanti Capi di Stato e le loro opere trovano posto nei musei più famosi del mondo.
Nelle opere di Luca Vidal il colore domina sulla forma: i fantasiosi accostamenti di murrine e filigrane, preparate dal Maestro seguendo l'estro [...]
Entrato nel mondo del vetro a quindici anni come garzone, Andrea Grandin ha fatto esperienza in alcune tra le più importanti fornaci muranesi, [...]